Franchising Prodotti da un euro

Oramai li conosciamo tutti: Inegozi dei prodotti per la casa che vendono merce ad un euro (o comunque a partire da 1 euro). Comodi e, vista la crisi del caro euro, anche indispensabi per le famiglie.

Investimento iniziale e Ubicazione del locale
L'ivestimento iniziale minimo è di almeno 50.000-70.000 euro. Il locale deve essere ubicato nei pressi delle vie commerciali, nelle vie commerciali e nei centri commerciali. Il locale deve inoltre affacciarsi su un bacino di utenza di almeno 60.000 persone.

Dimensione del locale
Le dimensioni ideali di un locale per un'attività di questo tipo sono di 60-80 mq.

BAcino d'utenza
Il bacino di utenza minimo per un'attività del tipo è di 40.000-60.000 persone.


Fatturato
Il fatturato medio per un 'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising è di 250.000-300.000 euro.

Numero di addetti(personale necessario)
Il numero di addetti per un negozio tutto ad un euro è pari a 1-2 unità incluso il titolare.

Franchising Argeneteria, bomboniere e regali





Vendere bomboniere e articoli da regalo del tipo significa volere lavorare per collaborare a rendere speciali alcune occasioni. Infatti la maggiore parte dei nostri clienti saranno nuovi genitori o prossimo neo sposi.

Costo di apertura dell'attività
Per avviare un'attività base del tipo sono necessari dai 50.000 ai 85.000 euro. Questi comprendono eventuale quota di affiliazione, arredo locale e fornitura e prima pubblicità.


Personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere in realtà può anche essere limitato inizialmente al solo titolare. Oltre che ad una spiccata capacità di comunicazione con il cliente avremo bisogno di buone capacità commerciali.

Dimensioni e ubicazione del negozio e bacino di utenza
L'ubicazione ideale per la nostra attività può essere il centro storico, o le vie commerciali. In ogni caso per quest'attività è importantissimo il concetto di visibilità e presentabilità.
Potremo adibire all'attività anche un locale di 50/80 mq. Ovviamente la metratura oltre che sull'affitto inciderà sull'investimento iniziale per via dell'arredo e del quantitativo della merce da esposizione.
Ideale è avere a disposizione nell'arco di 20-25 km un bacino di utenza di 60.000/100.000 persone.

Guadagni
Sicuramente sul fatturato dell'attività influiscono molteplici fattori, fra cui la piazza su cui si affaccia e le nostre capacità.
Il fatturato di un'attività di questa tipologia a regime è vicino ai 300.000/350.00 euro annui.

Aprire una Scuola di informatica in franchising

Sebbene i computer e l'informatica in genere siano oramai usati da tutti non mancano le persone che necessitano di aiuto per apprendere o anche soltanto per approfondire le loro conoscenze in materia.

Costo di apertura dell'attività
Il costo di apertura varia dai 20.000 ai 35.000 euro. Tuttavia non mancano proposte di investimento più avanzate che superano i 100.000 euro di investimento iniziale. Ad influire sul costo di apertura grava la presenza e il costo della quota di affiliazione o feed d'ingresso. Inoltre dovremo allestire una piccola aula informatica con tanto di PC, software specifici e rete LAN per permettere agli allievi di connettersi con il proprio PC.
Inoltre è bene prevedere che il franchisor chiederà una royalty media che va dal 2-5% al 7-10% del fatturato o un quid mensile.

Bacino di utenza
Possiamo iniziare a pensare di aprire la nostra scuola di informatica quando ci troviamo con un bacino d'utenza di almeno 120.000-200.000 persone o oltre. Dobbiamo infatti tenere conto che un elevato numero di corsi specializzati richiederà oltre che un investimento leggermente maggiore anche un bacino di utenza maggiore per trovare gli iscritti. Infatti difficilmente in un piccolo comune riusciremo a organizzare un corso di autocad per 10-15 persone e uno di programmazione per altrettante.

Personale e corsi organizzati
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere prevede l'impiego di diversi docenti. Tuttavia non necessariamente tutti devono essere assunti dalla scuola visto che possiamo utilizzare delle consulenze periodiche e specializzate in occasione dei relativi corsi.
Sicuramente il personale deve eccellere nella propria 'disciplina'
Inoltre sarebbe il caso di prevedere una figura a modo di segretaria/o, figura che potrebbe anche essere assolta dal titolare.
Corsi organizzabili:
Corsi di grafica
Corsi di Web Marketing
Corsi di Informatica Base
Corsi per segretaria o personale d'azienda.
Programmatore software e web
Corsi per responsabili gestione reti e dati
Corsi patente europea computer (Pec) e operatore CED
Corsi Autocad

Dimensioni del locale
La superficie del locale deve essere minimo di 70/100 mq. Per la sua ubicazioneva bene anche un appartamento in un condominio, anche se questa soluzione non viene accettata da tutti i marchi.
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Aprire Scuola di Inglese in Franchising

Sebbene l'Inglese sia oramai una lingua studiata dalla maggioranza degli studenti sono sempre più le persone che ne approfondiscono o iniziano la conoscenza per lavoro o per piacere.

Costo di apertura dell'attività
Il costo di apertura varia dai 15.000 ai 30.000 euro. Tuttavia non mancano proposte di investimento più avanzate che superano i 100.000 euro di investimento iniziale. Ad influire sul costo di apertura grava la presenza e il costo della quota di affiliazione o feed d'ingresso.
Inoltre è bene prevedere che il franchisor chiederà una royalty media che va dal 2% al 5% del fatturato o un quid mensile.

Bacino di utenza
Possiamo iniziare a pensare di aprire la nostra scuola di inglese quando ci troviamo con un bacino d'utenza di almeno 40.000-60.000 persone.

Personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere prevede almeno le due o più unità unità incluso il titolare. Il personale preposto oltre ad avere le relative qualifiche per l'insegnamento della lingua inglese deve essere disponibile e cortese nei rapporti con gli alunni.

Dimensioni del locale
La superficie del locale deve essere minimo di 70/100 mq.

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Aprire un doposcuola in franchising

Corsi x Concorsi pubblici

Investire sulla formazione e preparazione degli altri può sicuramente essere un affare redditizio. Sicuramente può anche esserlo quello di fornire formazione per i consorsi pubblici con dei corsi pecifici.

L'ubicazione ideale per un'attività del tipo è anche un appartamento sugli 80-100 mq.

La spesa di investimento nel settore parte da 20.000-30.000 euro e permette di fatturare da 120.000-150.000 euro annui per una città con popolazione pari a 100.000 abitanti.

Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere è pari ad almeno 3-4 unità più il titolare. La preparazione di questi dal punto di vista culturale e anche specifico deve essere ineccepibile.

Ovviamente avere avuto precedenti esperienze lavorative nel settore dell'istruzione può contribuire notevolmente a determinare il successo della nostra attività. Questi dovrebbe essere un requisito indispensabile per i nostri collaboratori.

Aprire una lavanderia in Franchising.





Investimento Iniziale
Aprire una lavanderia ha un costo medio di 30.000-45.000 euro,
La maggiore parte dell' investimento è rappresentato dall'acquisto degli apparecchi come lavatrici/asciugatrici  e a seguire il resto dell'arredo.

Personale proposto.
Per gestire un'attività del tipo basta anche una sola persona,che può anche coincidere con il titolare.

Bacino di utenza
Il bacino di utenza necessario nel settore si aggira attorno ai 30.000-50.000 abitanti.

Dimensione e Ubicazione del locale
LE dimensioni ideali per una lavanderia in franchising sono di circa 35-50 mq.
L'ubicazione ideale risulta essere nelle vie commerciali o nei centri commerciali stessi.

Servizi aggiuntivi.
Molte catene stanno ampliando la loro offerta di servizi offrendo il ritiro e la consega a domicilio dei capi o il lavaggio express (in un arco di tempo che va da 90 minuti a 24 ore....secondo la tariffa)

Fatturato
Il fatturato medio per un'attività del tipo è di circa 80.000-130.000 euro. Giusto per sapere: Il consumo, inteso in termini di spesa, delle utenze acqua e luce assorbe circa il 10% del fatturato.

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Stireria in franchising

FRANCHISING ERBORISTERIA



Il settore delle cure alternative , delle erbe dietetiche e medicinali è in continua espansione. Sempre più persone per curarsi si rivolgono a questa categoria di persone anzichè al medico. Ovviamente stiamo parlando di piccoli malanni come insonnia occasionale o raffreddore e non certo di mali più gravi.


Aprire un franchising nel settore ha un costo di 30.000-50.000 euro e necessita di un bacino di utenza di 30.000 persone circa.

L'attività deve essere ubicata in una zona o via commerciale o in un centro commerciale. Oggi molte di queste attività sono ubicate negli aereoporti.

Per gestire un'erboristeria sono necessarie una o due persone incluso il titolare. La maggioranza dei marchi richiede esperienza specifica o quasi nel settore o alternativamente la frequenza presso la loro sede di un corso di formazione.

I principali prodotti venduti da queste attività sono:
Prodotti per curare in modo omeopatici, cosmetici e creme, prodotti per la cura dei capelli, detergenti, vitamine e integratori, prodotti dimagranti, digestivi, antidolorifici, prodotti per la cura della pelle e altro ancora.

Il fatturato medio di un'attività del tipo è fra i 150 e i 200 mila euro annui.

Recentemente si stanno registrando numerosissime aperture nel centro sud.

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Fare il parruchiere in franchising. Aprire una Parrucchieria o barbiere




Aprire e gestire una parrucchieria in franchising richiede un certo senso estetico, precisione, pazienza e abilità manuale.

Costi d apertura
Tenendo presente l'arredamento di una parrucchieria possiamo stimare l'investimento approssimativo con una cifra che va dai 20.000 ai 50.000 euro compresa eventuale quota di feed d'ingresso.
L'investimento oltre all'affiancamento iniziale da parte del franchising comprende:
Eventuale quota di fee d'ingresso
Insegna
Cassa
Computer
Arredamento interno (lavablo, sedia da parrucchiera, divani e sedie per l'attesa)
Attrezzatura:(Phone, forbici, pettini e spazzole, prodotti per i capello, cuffie e piastre (secondo il sesso a cui ci rivolgiamo))
Fornitura iniziale e distribuzione di materiale e servizi pubblicitari (bigliettini, volantini, cartelloni, pubblicità su internet e sito internet)

Guadagni - Fatturato medio annuo
Il fatturato medio di un'attività del tipo a pieno regime in frachising è di 100.000-150.000 euro

Locale e Ubicazione ideale
L'ubicazione ideale per un'attività del tipo risultano essere le vie commerciali e i centri commerciali. Il locale deve avere dimensione minima 30-40 mq e affacciarsi su un bacino d'utenza di circa 20.000 persone.

Personale
Per gestire l'attività sono necessari 1 o 2 persone incluso il titolare. Ovviamente il personale deve essere qualificato secondo quanto precedono le attuali norme.

L'attività viene spesso integrata con degli angoli per bambini e bambine che comprendono una poltrona da parrucchiere a loro dedicata.

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Aprire un Solarium o centro di abbronzatura

Aprire un solarium in franchising significa, come per i settori analoghi puntare, sulla vanità delle persone e la loro voglia di essere e apparire belle.
Frequentare solarium è un'attività sempre più diffusa dagli italiani, specie nei periodi invernali, ma anche d'estate da chi non può concedersi il lusso di una vacanza con relativa abbronzatura naturale.

Investimento
Mediamente la spesa di investimento minima si aggira attorno ai 30.000 € e comprende:
Due lettini solari 
un pc
qualche detergente, aroma, ecc. 
arredamento ingresso e solarium
spogliatoio
insegna
vetrina

Guadagni
Il fatturato medio di un solarium in franchising a pieno regime è di circa 150.000-250.00 euro annui.

Persone impiegate nell'attività
Il numero di persone impiegate all'interno d un solarium è pari a 1-2 unità incluso il titolare.
Il personale deve avere i relativi titoli del caso come estetista.

Ubicazione e dimensioni del locale
Il locale deve avere dimensioni minime di 60 mq ed essere ubicato in una zona con un bacino di utenza di almeno 20.000 persone.

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Aprire centro estetica - estetista - franchising

Il settore è in continua crescita basandosi sul principio di vanità presente in tutto il genere umano. Recenti studi dimostrano inoltre che anche l' uomo sino a venti anni fà era estraneo quasi completamente a questo mondo oggi si sta effemminizzando e quindi aumenta la richiesta nel settore non rivolta più esclusivamente ad una clientela maschile.

Costi di apertura
Aprire un centro di estetica in franchising o un centro specializzato in dimagrimento ha un costo di investimento pari a circa 60.000 € inclusa la quota di affiliazione che mediamente si aggira attorno ai 10.000 €.
I costi comprendono:
lettini
saune
bagni
lampade abbronzanti
arredamento ingresso

I costi lievitano poi se si vuole realizzare anche in bagno turco.


Guadagni
I guadagni per un'attività del tipo a pieno regime non sono certamente bassi. I ati rilasciati dai franchising parlano in media infatti di un fatturato di 200.000-250.000 euro.

Ubicazione e dimensione del locale
Il locale deve essere ubicato in una zona con un bacino di utenza di almeno 15.000-20.000 persone e deve avere una superficie minima di 80-90 mq.

Il numero di addetti occupati nel punto è pari a due persone(per un investimento base). Qualora si intenda lavorare direttamente nel punto allora saranno necessarie delle capacità specifiche oltre che eventuali abilitazioni.


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Negozio di mobili in franchising



Il settore dell' arredamento è uno dei più vasti. Possiamo pensare di intraprendere la nostra carriera lavorativa nel settore dell' arredamento in franchising con una cifra che varia dai 30.000 € ai 500.000 € secondo la tipologia di arredo che vogliamo vendere e se, nel caso del mobilificio, vogliamo includere anche gli elettrodomestici, cosa che solitamente fanno tutti.

Un negozio di mobili etnici ad esempio può essere avviato con soli 30.000 €, un negozio di arredamento completo che copre dalle sedie agli elettrodomestici costerà invece sino, o anche a partire da, 500.000 €.

Ovviamente il ritorno economico delle due attività rischia di essere totalmente diverso e anche l'ubicazione dell'attività risulta essere diversa.

Nel primo caso infatti il locale deve essere ubicato in vie di passaggio cittadine o nella via commerciale, mentre nel secondo sarà ubicato in zone commerciali fuori città (quelle appena prima di uscire dalla città dove sono presenti solitamente le concessionarie di auto e i negozi di arredamento per intenderci).

Un negozio di mobili etnici richiede in genere una metratura di pochi metri quadrati (ne bastano anche 30 o 40 )mentre un negozio di arredamento completo richiede almeoo 150/200 mq

Personale preposto: Quanto un mobilificio tradizionale quanto uno di mobili etnici richiedono l'impiego di almeno due persone incluso il titolare. Tuttavia se vogliamo specializzarci in mobili etnici di piccolo taglio potrebbe bastare una sola persona.

Aprire un negozio di Giocattoli in franchising


Il mondo dei giocattoli è un mondo in continua evoluzione e i genitori, almeno la maggioranza, sono disponibili  a rinunciare a qualcosa per se stessi pur di comprare un giocattolo ai propri figli.


Ubicazione del locale:
Ideale per questa tipologia di attività sono le strade commerciali e i centri commerciali.

Investimento minimo:
Spendendo 30.000-40.000 €  minimo  potremo invece avviare il nostro franchising nel settore dei giocattoli.
Sebbene possiamo realizzare il nostro negozio di giocattoli anche con importi inferiori occorrerebbe considerare che già dalla più tenera età oramai i banbini sono specializzati nelle nuove tecnologie anche più degli adulti.
Occorrerebbe quindi riflettere sl fatto che sia conveniente o meno realizzare un'apposita area destinata i giochi elettronici per dispositivi come la playstation, la nintendo, la console della microsoft e simili.

Con tali prodotti prenderemo anche un mercato più adulto.
Basti infatti considerare che anche i ventenni passano molte ore al giorno su questo tipo di giochi.

Negli ultimi anni abbiamo inoltre avuto modo di apprezzare personalmente i punti di negozi per giocattoli e giochi per console che trattano anche l'usato   con un servizio di compra/vendita.


Personale preposto: -Vista la natura dell'attività per la gestione dell'attività basta una persona che può anche coincidere con il titolare stesso. Ovviamente una sola persona non è necessaria per aperture all'interno dei centri commerciali. -Non è richiesto alcun requisito o titolo di studio specifico se non una certa attitudine verso i giochi.


Aprire una Giocoleria in franchising

Negozio di scarpe borse e calzature in franchising..anche in Outlet


Con un investimento compreso fra i 35.000-40.000 € e i 120.000 € (secondo il marchio e il tipo di prodotto che si vuole vendere) possiamo pensare di aprire in tutta tranquillità il nostro franchising specializzato nella vendita di calzature, borse e accessori di più tipi.
 La notevole differenza di costo è dovuta oltre che alla location commerciale anche dal tipo di prodotto che vogliamo trattare. Commerciare calzature di lusso o comunque costose richiede infatti per sua natura un investimento superiore.
La scelta della merce sarà dunque un elemento fondamentale non solo per i costi ma anche per l'immagine del negozio.


Ubicazione del punto:
Importante è l' ubicazione del punto vendita. Meglio se ubicato in un centro cittadino o in un centro commerciale.

Personale:
Per la gestione di un'attività del tipo avremo bisogno di una o due persone incluso il titolare.
Il successo di un'attività nel settore deriva  dall'avere idee chiare su cosa si vuole vendere, dalle nostre capacità finanziarie e soprattutto dalla nostra capacità di gestire le scorte e degli ordini in funzione della domanda di mercato e delle mode stagionali.

Occorre inoltre considerare che le calzature sono dei prodotti stagionali e che spesso non trovano più collocazione sul mercato di anno in anno.

Outlet
Recentemente inoltre stanno iniziando a sorgere, in contrapposizione ai centri commerciali dei veri e propri Outlet di calzature posti ai bordi delle grandi città o proprio nelle immediate zone delle vie esterne molto trafficate (le statali ad esempio). Il notevole abbattimento dei costi di affitto permette loro di avere dei prezzi contenuti. Spesso gli outlet,ma anche i negozi tradizionali, propongono inoltre la merce in magazzino dell'anno precedente a costi bassissimi.

Fatturato:
Mediamente comunque un'attività del tipo a pieno regime fattura dai 300.000-400.000 euro in su.


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Franchising specializzati in prodotti per party e feste.



Il cuore dell'attività è la vendita di prodotti per feste e party, nonché presentazioni per eventi, feste, ricorrenze e convegni.

Costo di apertura dell'attività
Per avviare una cartoleria in franchising abbiamo bisogno di un investimento iniziale che varia a seconda del marchio
Il costo stimato si aggira intorno ai 45.000 50.000 euro circa, ma esistono marchi che permettono di aprire anche solo con 20.000/30.000, non prevedendo alcun costo di affiliazione e locali dalle dimensioni troppo elevate(vedi dimensione e ubicazione del locale).

E' bene prevedere che il franchisor chiederà una royalty media che va dal 2% al 5% del fatturato o un quid mensile che potrebbe variare anche secondo la zona.

Bacino di utenza
Il bacino di utenza minimo per un'attività del tipo è di 50.000-100.000 abitanti.

Gestione e personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere in realtà non supera le due unità incluso il titolare, anche per quest'ultimo non è necessaria una precedente esperienza nel settore ma attitudine commerciale e predisposizione al contatto con il pubblico.

Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione ideale per la nostra attività può essere il centro storico, il centro commerciale o le vie commerciali. La superficie del locale deve essere minimo di 100 mq, anche se l'ideale sarebbe 200 mq o più.

Guadagni e fatturato
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising va da 100.000 euro a 300.000 euro.


Franchising Agenzia Matrimoniale

Specializzarsi nel settore degli incontri finalizzati al matrimonio richiede sicuramente un certo tatto e delle capapacità interpersonali fuori dal comune.
Si dice infatti che ancora prima del partner del nostro cliente questi debba flirtare con il personale dell'agenzia. Fondamentale, dato che non gli stiamo vendendo un ferro da stiro, è dunque fare sentire il cliente già da subito come in famiglia ma senza mancare in professionalità e serietà.

Il numero di persone necessario per la gestione di un'agenzia è pari a due incluso il titolare.

Investimento e bacino di utenza
La spesa di investimento iniziale per aprire un' agenzia matrimoniale si aggira attorno ai 25.000-35.000 € compresa la quota di affiliazione (dirito di entrata). Nel settore è richiesto un bacino di utenza medio di 30.000 abitanti, da considerare gli effetti di una buona campagna condotta anche su internet anche tramite il Franchisor (casa madre).

Secondo i dati dichiarati dai marchi in frachising attività del tipo a pieno regime fatturano dai 200.000 euro in sù

Aprire una gioielleria o bigiotteria in franchising





Costo di apertura dell'attività
Per avviare un'attività base del tipo Possono essere necessari anche 100.000-200.000 euro
Tuttavia è bene considerare anche soluzioni più economiche (specializzate magari in bigiotteria e gioielli in acciaio) che permettono di avviare un'attività con 30.000-40.000 euro.


Personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere in realtà può anche essere limitato inizialmente al solo titolare.

Dimensioni e ubicazione del negozio e bacino di utenza
L'ubicazione ideale per la nostra attività può essere il centro storico, o le vie e zone commerciali. Il bacino di utenza minimo richiesto per un'attività del tipo è di almeno 20.000-30.000 abitanti.

Guadagni
Il fatturato di un'attività di questa tipologia a regime è vicino ai 300.000 euro annui.

Per le gioiellerie è utile considerare che volendo queste possono svolgere anche un servizio come  compro oro. Non sono infatti pochi i casi di compro oro che poi si occupano anche della vendita di gioielli nuovi o usati.

Aprire un negozio di intimo uomo donna in Franchising

Un negozio di abbigliamento intimo per uomo e/o donna può rappresentare una ghiotta opportunità. Solitamente i punti di questa tipologia vendono prodotti di una sola marca e tendono a preferire l'abbigliamento femminile o quantomeno a dedicare a questo una mazzione attenzione rispetto a quello maschile.

Costo di apertura dell'attività
Sebbene il costo medio iniziale d'investimento è di circa 100.000 euro, dobbiamo tenere presente che esistono marchi che richiedono un investimento iniziale di 40.000-50.000 euro e marchi che superano i 200.000-300.000 euro di investimento.

Bacino di utenza
Il bacino di utenza minimo per un'attività del tipo è di 20.000-30.000 abitanti. Ovvio che se intendiamo avviare l anostra attività con un marchio con un investimento più pregiato allora dovremo tenere in considerazione che avremo bisogno di un bacino di utenza superiore (da 50.000 abitanti in su ).

Personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere in realtà non supera le due unità incluso il titolare e anche per quest'ultimo non è necessaria una precedente esperienza nel settore specifico ma attitudine commerciale e predisposizione al contatto con il pubblico. Ovviamente avere avuto precedenti esperienze lavorative nel settore del commercio può contribuire notevolmente a determinare il successo della nostra attività imprenditoriale.


Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione ideale per la nostra attività sono le vie commerciali e i centri commerciali.

Guadagni; Fatturato
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising è di circa 300.000. Ovviamente negozi ben ubicati e con un investimento superiore permettono di superare il milione di euro di fatturato.

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Franchising vestiti uomo donna

Franchising Barche e Nautica centro vendita e noleggio



Ci proponiamo in questo post di esaminare diverse metodologie di franchising nel settore della nautica e in maggiore riferimento alle Imbarcazioni o Barche.

Fondamentalmente possiamo valutare due metodologie di lavoro:
-I franchising specializzati nella vendita di imbarcazioni usate
-I franchising specializzati nella vendita di imbarcazioni nuove e quasi sempre anche usate.

Entrambe le attività hanno la loro collocazione ideale in una città o zona vicina al mare e con un bacino di utenza di almeno 100.000 persone.

A distinguere le due attività è sicuramente l'investimento minimo iniziale. Se per aprire un franchising di barche usate bastano 15.000-25.000 euro, per aprire una'attività specializzata nella vendita di Imbacazioni nuove si parte da quasi 100.000 euro di investimento.

Da considearere che entrambe tratteranno anche la vendita dei diffusissimi acquascooter.

Studi specifici di settore dimostrano inoltre che trattare barche di grossa dimensione e di lusso permette di affrontare meglio la crisi. Infatti, come per le auto di lusso, nei periodi di crisi le oscillazioni dei mercati sono minime.

Tuttavia per le Imbarcazioni di lusso occorre avere un bacino d'utenza nettamente superiore e un investimento molto più lussuoso.

Tuttavia per imbarcazioni di un certo livello esistono anche franchising specializzati nel semplice noleggio di barche di un certo livello.

Tali marchi più che il bacino di utenza tengono presente il fatto che la zona scelta per l'apertura deve avere un porto con almeno 1500 posti. In questo caso avremo un investimento iniziale di almeno 100.000 euro a fronte di un fatturato di circa 200.000/300.000 euro.

Franchising Autonoleggio - Noleggio auto furgoni moto

Gli italiani risultano essere fra i primi per utilizzo di automobili, perggio di noi solo gli americani, per i quali però la benzina costa molto meno.

Sulla base di ciò potremmo trovare interesante l'opportunità di aprire un autonoleggio in franchising.

Spesa iniziale
La spesa iniziale del nostro autonoleggio varia dai 20.000-25.000 euro ai 100.000 euro.
Questo sbalzo di investimento è dovuto al fatto che mentre alcuni marchi richiedono il capitale per l'acquisto dei mezzi da noleggiare, per altri è possibile procedere in questo senso attraverso una fideiussione bancaria di 60.000-80.000 euro.
In ogni caso dovremo provvedere all'arredo e preparazione del locale.

Locale e sua collocazione
Il servizio richiede una bacino di utenza di circa 60.000 abitanti e le migliori posizioni sono rappresentate da quelle nei pressi di aeroporti e stazioni dei treni. Il locale deve avere una superficie di 35/50 mq più area garage o parcheggio e deve essere ubicato sul piano strada. Ideale sarebbe vicino ad un aeroporto o una stazione ferroviaria o degli autobus.

Addetti
Per gestire tale attività basta il titolare e al massimo un collaboratore.

Molti marchi di autonoleggio riservano le loro proposte di affiliazione alle sole carrozzerie. Queste così possono incrementare il loro affari e offrire un sevizio di auto sostitutiva al cliente.

Interessante anche il fatto che la maggiore parte degli autonoleggi si occupa anche di leasing aziendali e noleggio a lungo termine. 

Vendere Cartucce e toner rigenerati in Franchising

Oggi grazie all' avvento dei pc tutti stampiamo e spesso anche molto(foto, documenti, appunti etc. etc.) e tutti visto il caro euro vogliamo farlo risparmiando. Chi vuole aprire un franchising specializzato nella vendita di cartucce e toner compatibili e rigenerati è una persona intuitiva che vuole fare della necessità degli altri il propio lavoro.

Costo di apertura dell'attività
Sebbene il costo medio iniziale d'investimento varia dai 16.000 ai 45.000 euro, vremo bisogno di almeno 30.000-40.000 euro per realizzare la nostra attività.

Bacino di utenza
Il bacino di utenza minimo per un'attività del tipo è di 20.000-30.000 abitanti.

Personale
Per questa tipologia di attività possiamo considearare l'opzione di gestire l'attività anche con una sola persona. Tuttavia l'ideale sarebbe quello di essere in due ad occuparsene.

Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione ideale per la nostra attività sono le vie commerciali e i centri commerciali. Le dimensioni idelai del nostro locale sono da 35-40mq in sù.

Guadagni; Fatturato
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising è di circa 200.000. Marchi con un investimento iniziale più sostenuto consentono di superare agilmente i 500.000 euro.

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Negozio di computer in franchising

Aprire una Videoteca in Franchising



Il settore delle videoteche ovvero nolegio dvd è uno dei settori a rinnovo continuo e quindi anche la richiesta di dvd da noleggiare sarà continua sin tanto che si gireranno nuovi films.

Con soli 50.000 € circa potrete aprire un' agenzia in franchising anche senza avere alcuna caratteristica personale.

Vendere computer e componenti di informatica in Franchising

I Computer sono oggi fra gli i beni di maggior consumo, sia per un fattore di moda che di esigenza (lavoro o gioco). Chi apre un negozio di informatica è solitamente ma non necessariamente un appassionato di informatica.

Costo di apertura dell'attività
Aprire un negozio di computer richiede un investimento minimo di 40.000-60.000 euro
Inoltre è bene prevedere che il franchisor chiederà una royalty media che va dal 2% al 5% del fatturato o un quid mensile che può anche variare secondo al zona.

Bacino di utenza
Il bacino di utenza richiesto è di circa 20.000-30.000 abitanti, anche se alcuni marchi fissano a 50.000 abitanti il bacino di utenza minimo richiesto. Pochissimi sono i marchi che si accontentano di 10.000 abitanti per concedere l'affiliazione

Gestione e personale
Il personale necessario alla gestione di un'attività del genere in genere è di almeno due unità incluso il titolare. Ovviamente il personale deve avere capacità informatiche di hardware, installazione e configurazione software e gestione reti e dati. Una di queste deve come sempre occuparsi del commerciale

Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione perfetta per questo tipo di attività risulta essere il centro storico, i centri commerciali o le vie commerciali. La superficie del locale deve essere minimo di 35/45 mq, anche se l'ideale sarebbe 70 mq o più. Infatti avremo bisogno oltre che di un magazzino e di un'area da esposizione di un laboratorio.

Guadagni
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising stessi parte da 150.000 euro in su.

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Agenzia Turistica In Franchising. Viaggi


A tutti piace viaggiare, ma solo chi oranizza i viaggi ci guadagna. Il turismo è statisticamente uno dei settori più lucrativi al mondo e intraprendere il vostro viaggio di imprenditore richiederà un investimento minimo medio di 50.000 € incluso il diritto di entrata.

Ogni affiliato è tenuto al pagamento di una quota mensile espressa in percentuale al fatturato o un quid mensile.

Molte aggenzie di viaggi oggi vengono incontro alle esigenze delle famiglie usciendo dalla formula volo+hotel e entrando nella formula volo+casa vacanza.

Infatti questa formula di viaggi permette ai viaggiatori, specie alle famiglie, di ottenere un risparmio economico sulla vacanza e alle agenzie di offrire dei prezzi concorrenziali.

Le agenzie possono inoltre vendere i tradizionali voli aerei di molte compagnie.
Il vantaggio di un'agenzia in franchising è quello di potere contare sull'idea di gruppo che permette di avere dei prezzi concorrenziali rispetto ai tradizionali canali internet già diffusi.


Alcune invece propongono delle vere e valide alternative di lavoro online o comunque con una altissima visibilità su internet.

Il fatturato medio di un'attività del tipo è di circa 400.000 - 500.000 euro almeno.

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Albergo in franchising

Aprire Agenzia immobiliare in Franchising




Un'opportunità concreta per mettersi in proprio e diventare un imprenditore di successo è quella offerta dai gruppi immobiliari.

Costo di apertura dell'attività
Per avviare un'agenzia immobiliare in franchising abbiamo bisogno di un investimento iniziale che varia a seconda del marchio, il costo stimato si aggira intorno ai 20.000 / 30.000euro circa comprensivi di arredo e PC. Ovviamente come in tutti i franchising viene garantita l'esclusiva di zona. L'apertura con marchi di maggiore prestigio potrebbe comportare un certo aumento delle spese di apertura e della quota di affiliazione(feed d'ingresso). Ogni mese dovremo poi corrispondere una royalty sullabase del fatturato o un canone mensile (solitamente 1000 o quasi euro) al franchising.

Personale e mansioni
Il personale necessario alla gestione dell'attività non supera le due unità incluso il titolare e sarebbe buona norma avere, oltre che una certa predisposizione a lavorare con il pubblico, avere buone capacità di vendita e cognizione del mercato immobiliare e economico in genere.

Dimensioni e ubicazione del negozio
Non ci sono particolari vincoli in merito all'ubicazione ideale per l' attività, anche se un punto su strada trafficata può garantire migliore visibilità. Per quanto riguarda la superficie del locale20 mq sono sufficienti. Il bacino di utenza da prendere in considerazione è di almeno 20.000/30.000 abitanti.

Guadagni
Il fatturato medio di un'agenzia immobiliare si aggira fra i 100.000 e i 300.000 euro annui. Ovviamente non mancano casi di fatturati assai più elevati legati alla gestione di appartamenti di lusso.

Franchising Abbigliamento negozio vestiti uomo donna



Aprire un franchising nel settore dell' abbigliamento è una fra le soluzioni più semplici e complicate allo stesso tempo. Dovremmo infatti avere un particolare occhio verso l amoda e i gusti dei nostri clienti per capire quale merce caricare nel negozio.

Costo di apertura dell'attività
Per avviare un negozio di questo tipo avremo bisogno di un investimento iniziale che varia a seconda del marchio.

Il costo stimato si aggira intorno ai 40.000 - 60.00 euro, ma esistono marchi che permettono di aprire anche solo con 20.000/30.000 e marchi come l'Oviesse o la Levi's che chiedono un investimento iniziale di 100.000-150.000....400.000 euro.

Bacino di utenza
L'attività ideale è ubicata in zone di almeno 50.000 abitanti. Ideale è potersi affacciare ad un bacino di utenza di 100.000 persone almeno.

Personale
Il personale necessario alla gestione di un negozio di abbigliamento e/o intimo non supera le due unità incluso il titolare.

Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione ideale per la nostra attività può essere il centro storico, un centro commerciale o le vie commerciali della ccittaà. La superficie del locale deve essere minimo 35/45 mq.
L'ideale sarebbe disporre di un locale di 60 mq o più vista la necessità di gestire un maazzino.

Guadagni
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising stessi è di circa 300.000 euro.

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-Abbigliamento intimo uomo donna in fraanchising

Aprire Negozio Telefoni e Telefonini in Franchising Nuovi e usati



In Italia, e non solo, tutti o quasi abbiamo un telefonino e a disposizione un telefono fisso. Si calcola che in Italia ogni famiglia tende a cambiare almeno 2-3 telefoni all' anno fra fissi, mobili e tablet.
Aprire un franchising nel settore della telefonia non richiede particolari capacità se non una certa passione per questi piccoli apparecchi sempre più simili a dei PC.

Investimento
Il costo di investimento medio nel settore è di 30.000 euro. Molti marchi offrono inoltre un servizio di compra-presa in vendita tipo i mercatini dell'usato. In pratica si occupano anche della vendita di telefonini usati come agenzia di affari, godendo della medesima licenza dei mercatini dell'usato.

L'investimento oltre all'affiancamento iniziale da parte del franchising comprende:
Eventuale quota di fee d'ingresso
Insegna
Bancone
Cassa
Computer
Arredamento interno e vetrina
Fornitura iniziale e distribuzione di materiale e servizi pubblicitari (bigliettini, volantini, cartelloni, pubblicità su internet e sito internet)
Magazzino

Locale e Bacino d'utenza
Il locale deve essere di almeno 25-30 mq ed essere ubicato in un'area commerciale con un bacino d'utenza minimo di 10.000-15.000 persone e al piano terra, oppure in un centro commerciale.

Personale preposto
Il personale preposto per tale attività è pari a una o due persone incluso il titolare. Ovviamente, visto anche l'ingresso degli smartphone e tablet nel settore, occorrerà che questi abbia una buona dimestichezza con queste tecnologie.

Aprire Agenzia Infortunistica in Franchising


Aprire un' agenzia infortunistica significa entrare a fare parte di un marchio seguito da persone esperte e da almeno un Avvocato. Un forte senso imprenditoriale e capacità amministrative sono i requisiti necessari per aprire un' agenzia infortunistica.

L' attività si occupa di dare assistenza a quanti sono rimasti coinvolti in un incidente stradale.

Investimento:
L' investimento medio iniziale si aggira attorno ai 40.000 € comprensivi di mobilio e quota di affiliazione.


Royalties media del 12 % sul fatturato mensile.

Fatturato:
Si stima che il fatturato medio di un'agenzia del tipo a pieno regime  ecorrettamente gestita si aggiri sui 100.000 euro

Personale:
Un'agenzia infortunistica richiede l'impiego di una o due persone incluso il titolare e sono gradite conoscenze in ambito legale, come una laurea, anche breve, in giurisprudenza. Ovviamente ciò non esclude chi non gode di tale titolo.

Ma nel dettaglio cosa fa un'agenzia infortunistica?
Un'agenzia infortunistica può essere visto come una sorta di sportello di un avvocato dove del personale idoneo ci fornisce assistenza nel proseguo della nostra pratica che verrà seguita da uno o più legali di fiducia dell'agenzia medesima.

Inoltre, recentemente, sono sempre più le agenzie che oltre ad occuparsi dello sviluppo di pratiche incidenti auto si occupano anche dello sviluppo di cause per malasanità.

Franchising Compro Oro usato


Quello dei negozi compro oro è un  settore d'investimento con il minor rischio e che richiede fra le minori delle capacità, se non uno spiccato senso di trattativa.
L' attività è atipica, infatti non è basata sulla vendita bensì sull'acquisto. I negozi compro oro infatti acquistano oro e argento dai privati per poi rivenderlo in blocco ad una fonderia.

Una volta pesati e controllati che gli oggetti dei nostri 'clienti' siano in oro e argento presenteremo a questi una valutazione dei medesimi. In caso di esito positivo basterà verificare la maggiore età del venditore, compilare un atto di vendita che dichiari la provenienza lecita degli oggetti e dargli quanto pattuito in contanti (sino a 1.000 euro e in assegno oltre).

Spesa d'investimento:
Le spese di investimento de settore sono pari a circa 30.000-35.000 € (di cui circa la metà come fondo cassa per acquistare oro dai clienti-fornitori) più una quota di affiliazione che va da 0 € a 10.000 € + iva.
Questa comprende:
Insegna
Vetrofonia
Bilancia di precisione
Acidi per il riconoscimento dei metalli
Bancone con vetrina antisfondamento (tipo quella delle poste)
Arredo
Computer

Ubicazione del locale:
Il locale deve essere ubicato in una zona con forte passaggio pedonale e veicolare. Visto il sempre numero crescente di attività del tipo si consiglia di effettuare un'analisi della concorrenza prima di iniziare.

Bacino d'utenza richiesto:
Si consiglia un bacino di utenza di almeno 30.000-40.000  persone anche se vista la crisi potrebbero bastarne molto meno.

Personale preposto e requisiti:
Vista la natura dell'attività basta una sola persona per la gestione di un compro oro.
Non sono richieste particolari capacità.

Vantaggi:
Basso rischio d'investimento

Contro:
Non è l'attività più dinamica del mondo

Aprire negozio in Franchising abbigliamento per bambini investimento sicuro



Aprire un' attività nel settore dei bambini è sicuramente uno dei settori più sicuri se si calcola che un bambino difficilmente potrà usare i vestitini per due anni consecutivi.


Costo di apertura dell'attività
Per avviare un negozio di abbigliamento in franchising abbiamo bisogno di un investimento iniziale che va da 60.000-80.000 euro in su.

Inoltre è bene prevedere che molti franchisor prevedono una royalty(non tutti) e un magazino in comune da cui dovremo ordinare.

Bacino di utenza
L'attività ideale è ubicata in zone di almeno 30.000-40.000 abitanti. Idelae sarebbe un'area con un bacino di utenza di 100.000 persone.

Gestione e personale
Il personale necessario alla gestione di quest'attività non supera le due unità incluso il titolare. Per quest'ultimo non è indispensabile alcuna esperienza nel settore ma attitudine commerciale e predisposizione al contatto con il pubblico.

Dimensioni e ubicazione del negozio
L'ubicazione ideale per la nostra attività può essere il centro storico, un centro commerciale o le vie commerciali e magarinei pressi di una squola. La superficie del locale deve essere di 35/45 mq minimo, anche se l'ideale sarebbe 70 mq o più.

Guadagni e fatturato
Fra i fattori che incideranno sul fatturato della nostra attvità sicuramente saranno fondamentali l'ubicazione del locale e le nostre capacità commerciali.
Il fatturato annuo di un'attività del tipo a pieno regime dichiarato dai franchising stessi è di circa 300.000 euro.

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Aprire un negozio di giocattoli in franchising

Aprire un negozio di occhiali e ottica In Franchising



Aprire un negozio d' ottica in franchising ha un costo medio fra i 70.000 e i 115.000 € comprensivi di un diritto di entrata medio di 12.500 €.

Mediamente un negozio di ottica fattura 250.000 € e il canone mensile richiesto dai franchisor si aggira attorno al 6% del fatturato.

Ideale per chi si è appena laureato in optometria o ha seguito dei corsi specifici nel settore.

Ideale sarebbe poi affiancare alla vendita di occhiali e lenti da vista la vendita di occhiali da sole e di lenti colorate. Tali prodotti contribuiranno infatti notevolmente allo sviluppo della nostra attività. Inoltre l'investimento iniziale aumenterà di soli 10.000 / 20.000 euro rispetto a quanto stimato inizialmente.

Il numero di persone necessarie per la gestione di un punto è pari a una o due incluso il titolare.

Tuttavia occorre evidenziare come molti pur non avendo un titolo adeguato (ottico, optometrista o oculista) si occupino in modo illecito anche di misurare la vista, cosa che è molto scorretta oltre che rischiosa per il cliente visto che un paio di occhiali da vista sbagliati può causare danni molto gravi.

Sebbene il settore della vendita degli occhiali da sole sia in calo occorre considerare che volenti o dolenti molte persone sono costrette ad acquistare gli occhiali da vista e quindi quest'attività nonostante la crisi riesce ad assicurarsi comunque un discreto  mercato.

L'ubicazione ideale di un'attività del tipo è rappresentata dalle vie commerciali, dai centro città o dai centri commerciali.

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Contratto Franchising Legge 129/2004

Attenzione, sia per la scrittura di contratti di affiliazione, sia per le controversie derivanti la sottoscrizzione di contratti di affiliazione si consiglia di contattare un legale competente come l' Avvocato Iacopino, che vanta anni di esperienza nel settore della contrattualistica e dei franchising.

Il cotratto di franchising era un contratt atipico ci collaborrazione commerciale fra due parti con cui un produttore di beni o servizi, franchisor, ed un distributore al dettaglio,franchisee, giuridicamente ed economicamente indipendenti, si vincolavanono reciprocamente.
Recentemente con la legge 129/2004 il contratto in franchising trova una nuova giuridizione specifica.

Di seguito i punti base del contratto in franchising
1
Legge 129/2004: il nuovo contratto di franchising
Il contratto di franchising dal 25/05/2004 trova finalmente una sua propria
regolamentazione. L’ampia diffusione di questo tipo di accordo aveva da tempo gettato
le basi per il necessario passaggio da contratto atipico a materia specificatamente
disciplinata, ma soltanto adesso ciō si č avverato con la legge n. 129/2004.
Il disegno di legge del ministro A. Marzano sostituisce il termine di franchising
con la dicitura italiana di contratto di “affiliazione commerciale”; l’articolo 1 della legge
del 06/05/2004 definisce tale accordo come:
“il contratto, comunque denominato, fra due soggetti giuridici, economicamente e
giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilitā
all’altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietā industriale o
intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilitā,
disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e
commerciale, inserendo l’affiliato in un sistema costituito da una pluralitā di affiliati
distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi”.
1
Questa esaustiva definizione, adottata dal legislatore, sottolinea l’attenzione
posta a garanzia del franchisee che rappresenta la parte economicamente pių debole.
Tra le varie novitā introdotte č quindi da tener ben presente la costante volontā di tutela
dell’affiliato che trova espressione in una maggiore presenza di norme “protettive”.
2
La legge 129/04 non solo disciplina i vari aspetti dell’affiliazione commerciale,
ma definisce gli elementi tipici del contratto in maniera piuttosto completa e precisa; per
coglierne a pieno l’aspetto innovativo č perciō necessario percorrere una breve analisi
introduttiva al concetto di franchising per poi esaminare accuratamente i caratteri
principali assunti dal nuovo contratto.
1.1 Il contratto di franchising
Il termine franchising č derivato da una prassi sorta dopo la guerra di Secessione
nel sud degli Stati Uniti d’America; la realizzazione di una rete di distribuzione basata
sulle aziende meridionali, rappresentō infatti l’unico strumento di successo per gli
imprenditori degli stati del Nord.
La storia evidenzia chiaramente come il fine economico del contratto di
franchising sia quello di creare una rete di distribuzione con caratteri organizzativi,
segni distintivi e marchi omogenei che risultino facilmente individuabili dai clienti, una
rete gestita da soggetti imprenditori individuali che cooperano con un unico produttore.
In passato il contratto di franchising č stato classificato come un contratto atipico
e pių volte considerato misto in quanto raccoglie elementi di diversi contratti. Si
1
Legge n. 129/2004, articolo 1, comma 1.
2
Cecilia Carrara, “Tutele precise per il franchising”, Il Sole 24 Ore, 20/06/2004.
Page 2
2
possono infatti rinvenire caratteri tipici della somministrazione di beni e servizi ma
anche della licenza di marchio e d’insegna per non dimenticare il patto di esclusiva.
3
1.2 Caratteri fondamentali del contratto di affiliazione commerciale o
franchising
.
Una corretta comprensione del contratto di affiliazione commerciale, puō essere
raggiunta attraverso l’analisi di quei caratteri che contraddistinguono tale accordo.
Gli elementi in oggetto sono cinque:
• Know-how;
• Diritto di ingresso;
• Royalties;
• Beni dell’affiliante;
• Rete di vendita.
Il know-how rappresenta “il patrimonio di conoscenze teoriche e pratiche, su
uno specifico settore industriale o singoli processi di produzione, appartenente a una
persona o al management di una azienda”.
4
Si puō definire (e pių avanti vedremo come lo ha fatto la L. 129/04) l’essenza stessa di
un’impresa; il know-how č il perno attorno cui si sviluppa il contratto di affiliazione
stesso, infatti l’interesse dell’affiliato č dettato dalla possibilitā di sfruttare, almeno in
parte, proprio il know-how dell’affiliante.
Dall’altro lato, questa opportunitā di “utilizzo”, viene concessa dietro il
versamento di una cifra fissa iniziale seguita da canoni periodici. La legge definisce il
diritto di ingresso come un ammontare determinato in funzione del valore economico e
alla capacitā di sviluppo della rete che l’affiliato versa al momento della stipula del
contratto di franchising.
5
Le royalties sono invece una sorta di canoni, rappresentano
l’importo che l’affiliato č tenuto a versare periodicamente all’affiliante. Le royalties
possono essere calcolate come percentuali sul giro d’affari o fissate in quote.
6
Oggetto di vendita da parte dell’affiliato sono i beni prodotti dall’affiliante;
questi devono essere contrassegnati dal nome dell’affiliante. Possono anche esser
prodotti da terzi purché mantengano le caratteristiche tipiche e rispettino le indicazioni
fornite dall’affiliante.
7
Infine, attraverso contratti di affiliazione commerciale, l’affiliante crea una rete
di vendita omogenea atta a garantire la pių ampia distribuzione territoriale, quindi si
realizza il fine economico del contratto di franchising.
3
P.Zatti, V. Colussi, “Lineamenti di diritto privato”, Cedam, 1995.
4
Astolfi e Negri, “Ragioneria applicata e pubblica”, ed. Tramontana, 1995.
5
Legge 129/2004, articolo 1, comma 3, lettera b).
6
Legge 129/2994, articolo 1, comma 3, lettera c).
7
Legge 129/2004, articolo 1, comma 3, lettera d).
Page 3
3
1.3 Elementi essenziali del contratto di affiliazione commerciale
secondo la Legge 129/2004.
Il legislatore ha stabilito l’obbligo di consegna del contratto all’affiliato
almeno entro i trenta giorni che precedono la firma (norma a carattere tutelare)
8
e, a
pena di nullitā, la forma scritta del contratto di affiliazione commerciale.
9
L’articolo 3,
comma 3°, introduce una durata minima per i contratti a tempo determinato, stabilita in
3 anni; lo scopo di questa previsione č quella di garantire la possibilitā al franchisee di
ammortizzare l’investimento effettuato, si nota nuovamente il carattere garantista della
legge nei confronti dell’affiliato. Viene mantenuta la possibilitā di risoluzione anticipata
del contratto a causa di inadempienza di una delle parti.
Elementi inderogabili del contratto sono i seguenti:
1. l’importo degli investimenti che il franchisee č tenuto a sostenere per iniziare
l’attivitā;
2. l’importo delle spese di ingresso;
3. descrizione del modo di determinazione delle royalties (modalitā di calcolo,
oltre che di pagamento);
4. l’ambito di esclusiva territoriale, ove sia prevista.
La legge indica altri fattori che devono essere presenti nel contratto, ossia: la
specifica del Know-how fornito dall’affiliante, l’eventuale incasso minimo da
realizzare, i servizi eventualmente offerti dall’affiliante, le condizioni di rinnovo,
risoluzione o cessione del contratto.
Particolare attenzione merita la definizione di know-how come :
“patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate derivanti da esperienze e da prove
eseguite dall’affiliante, patrimonio che č segreto, sostanziale ed individuato...”
10
Il know-how, in generale, puō quindi esser correttamente individuato con quattro
parole: patrimonio individuato, sostanziale e segreto. Individuato in quanto il know-how
deve risultare descritto in maniera totale al fine di poterne verificare la sostanza e la
segretezza. Sostanziale č il carattere pių tipico di questo patrimonio di conoscenze in
quanto ne evidenzia l’indispensabilitā; il know-how rappresenta ciō che nel tempo ha
reso una societā unica e riconoscibile. La segretezza perciō č un elemento facilmente
evincibile poiché la forza del know-how deriva dal suo essere non generalmente noto né
accessibile. Interessante anche la previsione dell’indicazione nel contratto, delle
modalitā applicabili per il riconoscimento del possibile apporto di know-how da parte
del franchisee.
Per quanto riguarda l’incasso minimo da realizzare da parte dell’affiliato, sarā
presente solo ove sia stabilito tra le parti.
Per servizi che l’affiliato puō ricevere dall’affiliante si intendono quelli di
progettazione, formazione, allestimento, assistenza commerciale oltre che tecnica.
8
Legge 129/2004, articolo 4, comma 1.
9
Legge 129/2004, articolo 3, comma 1.
10
Legge 129/2004, articolo 1 comma 3.
Page 4
4
Le condizioni di rinnovo, risoluzione e cessione del contratto non assumono
particolari caratteristiche.
1.4 Obblighi pre-contrattuali
Il legislatore ha previsto una serie di obblighi: l’articolo 4 illustra quelli attinenti
l’affiliante (pressoché di natura informativa), il 5 quelli a carico dell’affiliato, mentre
l’articolo 6 introduce “obbligli precontrattuali di comportamento” a carico di
entrambe le parti.
I primi sono volti a garantire una sufficiente ed adeguata conoscenza del
contratto al soggetto economicamente pių debole, cioč il futuro affiliato.
A quest’ultimo vengono concesse varie facoltā atte ad assicurare il maggior numero di
informazioni possibili; puō infatti ottenere:
a) copia del bilancio degli ultimi tre esercizi
11
;
b) dati relativi all’attivitā ( ragione e capitale sociale);
c) elencazione di eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali relativi al sistema
di affiliazione commerciale in oggetto, promossi nei confronti dell’affiliante ( si
considerano solamente quei procedimenti conclusi negli ultimi tre anni promossi
da affiliati, da terzi privati o da pubbliche autoritā);
d) notizie relative ai marchi utilizzati ( estremi della registrazione, licenza concessa
da terzi all’affiliante etc.);
e) documentazione inerente i caratteri essenziali dell’attivitā oggetto di contratto di
affiliazione commerciale;
f) elenco aggiornato degli affiliati operanti nel sistema;
Inoltre l’affiliato ha la possibilitā di richiedere informazioni riguardanti il numero degli
affiliati, la relativa ubicazione e la variazione intervenuta anno per anno con riferimento
agli ultimi tre anni.
Il legislatore ha introdotto due obblighi a carico dell’affiliato:
- la non trasferibilitā della sede senza il preventivo consenso
dell’affiliante, salvo causa di forza maggiore;
- la tenuta di una massima riservatezza, da parte dell’affiliato e dei propri
dipendenti/collaboratori, a riguardo del contenuto dell’attivitā oggetto
del contratto.
Da sottolineare che il primo punto in oggetto si applica nel caso in cui la sede sia
indicata nel contratto.
Come giā accennato, gli obblighi comportamentali riguardano l’affiliante oltre
che l’affiliato. Entrambi hanno il dovere di comportarsi con lealtā, correttezza e buona
fede, inoltre l’affiliante č tenuto a riferire alla controparte ogni notizia che possa
rivestire un’importanza fondamentale per l’attivitā, in modo tempestivo e completo.
Sebbene l’articolo 6 della legge 129/2004 individui chiari obblighi
comportamentali a carico dei soggetti coinvolti, sembra carente della dovuta
11
Dietro esplicita richiesta del futuro affiliato.
Page 5
5
completezza che la disciplina del franchising richiede a tale riguardo. Ci si domanda se,
l’obbligo di lealtā, correttezza e buona fede, dettato esplicitamente per la fase pre-
contrattuale, sia valido anche nella fase successiva dell’accordo. La risposta č
sicuramente affermativa, ma č assente una chiara definizione del problema; le parti sono
tenute ad agire seguendo un tacito accordo di cooperazione? I principi comuni europei
per il franchising elaborati dal Gruppo di studio per un codice civile europeo,
suggeriscono che l’affiliato, operando per proprio conto, non deve che cooperare con
l’affiliante, al fine di promuovere la rete cui appartiene nel comune interesse delle parti;
questo spiega gli obblighi di informazione reciproci precedentemente indicati.
1.5 Termini di applicazione
La legge n. 129/2004 č entrata in vigore il 25/05/2004 ed č da tale data che trova
applicazione ai contratti di franchising in corso alla stessa data. E’previsto un unico
termine per l’adeguamento dei contratti in essere: entro il 25/05/2005 č richiesta la
formalizzazione per iscritto dei contratti stipulati solo verbalmente e l’adeguamento di
quelli scritti alla nuova disciplina.
12
Sarā perciō necessaria la valutazione dell’adeguatezza dei contratti in essere; in
merito si dovrā verificare la presenza degli elementi inderogabili stabiliti dalla legge:
ammontare degli investimenti iniziali dell’affiliato;
ammontare delle spese di ingresso;
modalitā di determinazione delle royalties;
metodo di determinazione del know-how fornito dall’affiliante;
indicazione specifica dei servizi resi dall’affiliante;
condizioni di rinnovo, risoluzione, cessione del contratto;
e come eventuali l’indicazione dell’incasso minimo da realizzare da parte dell’affiliato e
le modalitā di determinazione dell’apporto di know-how riconosciuto all’affiliato.






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